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Il primo post dell'anno è, solitamente, quello dedicato agli auguri e ai bilanci e propositi.

Non mi piace molto nè fare bilanci nè fare buoni propositi, ma, per una volta farò un'eccezione.

Dopo un turbinoso 2012, culminato nella pubblicazione del libro "La Magia del Bianco" scritto a quattro mani con Cinzia, sembrava tutto possibile.

Un anno fa, di questi tempi, ero convinta che altri libri si sarebbero aggiunti alla prima "creatura" e che un luminoso futuro fosse lì a portata di mano.

Cinzia stava cercando casa dalle mie parti e presto avremmo avuto un Atelier per la decorazione, per corsi di tecnica shabby chic e di fotografia.

Nel frattempo avevamo ideato la rivista on line "La Magia del Bianco Magazine" che, secondo noi, avrebbe dovuto avere un certo appeal per eventuali sponsor ed inserzionisti.

Invece tutto ciò si è rivelata una "pia illusione"!

Cinzia,ora, vive molto più lontano, l'Atelier sta prendendo polvere e umidità, desolatamente vuoto e tanti apprezzamenti verbali e vane, anche se vaghe, promesse di aiuto, rimaste incompiute, hanno ucciso un magazine, a mio parere bellissimo.

Non voglio più sentir parlare di "volere è potere", perchè io volevo fortemente tutto quello di cui parlo ma questo non è bastato.

Oltre alla determinazione e al talento (che spero di avere) serve ben altro:

conoscenze, raccomandazioni e fortuna.

Trovarsi nel posto giusto al momento giusto è determinante!

Qualche giorno fa, proprio Cinzia, mi parlava di un fotografo nizzardo che è diventato famoso con un'unica serie di scatti. 

Egli era sulla spiaggia durante una mareggiata, ed è riuscito a fotografare l'onda perfetta, che è stata la sua fortuna.

E allora come sopravvivere a tutte queste delusioni?

• Non avere aspettative.

         Più le aspettative sono alte, più le delusioni sono cocenti. Non aspettarsi nulla dalle persone 

         e dalle circostanze aiuta a non soffrire troppo.

• Vivere alla giornata.

          Non avere grandi programmi e non fare voli pindarici aiuta ad apprezzare le piccole cose positive che           accadono.

• Dedicarsi a ciò che piace davvero.

          Fare ciò che si ama e amare ciò che si fa, senza aspettarsi per forza riconoscimenti e apprezzamenti               dagli altri, perchè, a volte siamo noi a sopravvalutarci e a pensare di piacere sempre e comunque. 

Credo che abbiate capito che sono uscita dal 2013 con le ossa rotte ma anche gli anni negativi aiutano a maturare e a diventare più forti.

Ovviamente spero di essere smentita e sorpresa da questo 2014 e, soprattutto spero di riuscire anche io a trovare la mia "onda perfetta".

Auguri a tutti

Mari