Nonostante il successo dello stile shabby chic in Italia mi accorgo, frequentando soprattutto FB che c'è ancora moltissima disinformazione e confusione.
Non voglio arrogarmi il diritto di maestra ma,"frequentandolo" da una quindicina d'anni e dopo aver scritto anche un libro sull'argomento (
La Magia del Bianco con la mia a mica Cinzia...per chi ancora non lo sapesse), ritengo di avere almeno un pochino di esperienza.
Intanto credo che ormai tutti abbiano capito che shabby significa trasandato od usurato e va da se che, quindi, ci si riferisca a qualcosa di vecchio e che mostra i segni della sua anzianità e che, di conseguenza, sia molto labile il confine con il vintage e il brocante.
Non ci sono regole ferree per stabilire cosa è shabby chic da cosa non lo è ma sicuramente l'effetto deve essere sbiadito e fanè e quindi è inevitabile che il giallo sole, il rosso fragola o l'arancione tipico degli oggetti e degli arredi anni '70 non possono essere shabby chic.
Si predilige la patinatura bianca ma si può sconfinare nel grigio e, localmente, nei colori pastello (non uniformi) ma nulla di troppo vivace o chiassoso.
Un distinguo è anche da fare tra shabby chic e in "stile shabby chic".
La credenza decò degli anni '20 che ho patinato di bianco e che presenta magagne dovute alla vecchiaia solo evidenziate da tale patinatura è shabby chic, la bella credenzina acquistata in un negozio locale una quindicina di anni fa con la sua finitura "finto usurato" e le ante da conigliera non è shabby chic ma in stile shabby chic.
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Photos by me |
Credo sia chiara la differenza, ad esempio, una consolle dorata del '700 è rococò,
la mia
consolle dorata degli anni '50 era una riproduzione in
stile rococò... ma avendo perso la doratura e presentando ammaccature (dimostrando insomma la sua anzianità) e avendo avuto la sua bella patinatura bianca ora è shabby chic.
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Photos by me |
Lo stesso discorso si può fare per tessili e complementi.
Vecchi corredi, asciugamani di lino consunti con cifre e ricami,sacchi di farina vintage sono shabby chic
e se uso questi oggetti per cucire un cuscino o una borsa o un paralume ho creato un oggetto shabby chic, ma una ghirlanda di feltro con cuori viola o una lampada a quadrettoni (anche chiari) con fiorelloni di tessuto non sono shabby chic e neppure in stile shabby chic come non lo sono i tessuti lucidi tipo raso e satin o similari.
E' intuitivo che una bella cucina bianca si adatti meglio ad un ambiente shabby chic di una in ciliegio, in rovere o in laminato rosso lucido, ma le cucine componibili di nuova produzione (tipo Minacciolo) o anche le cucine nuove di Ikea sono solo in stile
country chic e non sono shabby chic...insomma non tutto ciò che è bianco è shabby chic.
Se trovassimo le vecchie cucine con credenze e vetrine, magari degli anni '30-40 o usassimo un legno di recupero avremmo una cucina shabby chic o almeno in stile shabby chic, ma le cucine laccate bianche che si vendono normalmente sono assolutamente e inevitabilmente country chic.
Non voglio dilungarmi troppo (credo di essere stata già abbastanza noiosa così)...ma ogni tanto urge un po' di chiarezza.
Un abbraccio
Mari
Se volete saperne di più, acquistate il
libro che ho scritto insieme a
Cinzia
sullo stile shabby chic in Italia
potete visionare una piccola anteprima
QUI