Bruxelles, fotografie di viaggio

Mio marito ed io non facciamo una vera vacanza da anni, però, se riusciamo, ci ritagliamo un viaggio di pochi giorni in qualche bella città in "bassa stagione".

Il mio sogno, da moltissimi anni, è andare a Stoccolma ma si tratta di una meta molto costosa e, poiché, le priorità sono sempre altre, continuiamo a rimandare e, quest'anno, abbiamo optato per la più economica Bruxelles.

Devo dire che è stata una bellissima sorpresa.

A parte il clima, non certo mite e soleggiato, la città è davvero molto bella.

Una sintesi fra il pittoresco ed decorato stile fiammingo (che adoro) e l'eleganza di quello francese.

Quello che mi ha colpito, di primo acchito, è stato il fatto che dovessimo scendere, e anche molto, per recarci in centro città.

Da noi, solitamente, il cuore antico di città e paesi, è arroccato sul punto più alto o, almeno è sullo stesso piano della parte "nuova".

Ogni volta, era un piacere scendere in centro, ma lo era molto meno, risalire a fine giornata, già stanchi e provati dalla camminata.

Tra l'altro, le linee della metropolitana sono poche e si limitano a girare intorno al centro, seguendo il percorso delle vecchie mura.

Nonostante questi piccoli inconvenienti è stato bellissimo scoprire questa città, capitale d'Europa, e perdersi nella sua Grand Place, uno dei luoghi più belli che abbia mai visto.

Ho cercato di rendere la magnificenza di questa piazza, scattando diverse foto e unendole con photomerge di photoshop.

Questa foto che state per vedere, è l'unione di ben nove fotografie diverse che il programma ha unito in una foto panoramica.

E' una tecnica molto utile alla fotografia paesaggista e di viaggio.

Io non l'avevo mai usata, dovrò raffinarla, ma ne sono comunque soddisfatta.

Ho anche scattato molte fotografie a diverse esposizioni, per ottenere l' HDRI.

"L'HDRI, sigla di high dynamic range imaging, è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata e in fotografia per ottenere un'immagine in cui l'intervallo dinamico, ovvero l'intervallo tra le aree visibili più chiare e quelle più scure, sia più ampio dei metodi usuali.

Le tecniche per la creazione di una HDRI sull'idea di effettuare scatti multipli dello stesso soggetto ma a diverse esposizioni, in modo da compensare la perdita di dettagli nelle zone sottoesposte o sovraesposte di ciascuna singola immagine. La successiva elaborazione della serie di immagini consente di ottenere un'unica immagine con una corretta esposizione sia delle aree più scure che di quelle più chiare."

Da Wikipedia.

Buona visione.

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Grazie

Mari