Non voglio "rubare" il mestiere ai fotografi di food che sono, sicuramente, più bravi ed esperti di me.
Mentre sistemavo i libri ancora negli scatoloni dai tempi del trasloco, nella mia nuova libreria, ho trovato una rivista,sulla fotografia digitale.
E' un vecchio numero di "Fotografia digitale facile" che non poteva non attirare la mia attenzione.
Sfogliandolo sono stata colpita da un articolo sulla "food photography" ed ho pensato di condividere con voi i punti più salienti e interessanti.
Quasi ogni blogger, prima o poi, si è cimentato o si cimenterà nel fotografare una sua ricetta culinaria o un bel piatto quindi, penso che qualche consiglio possa essere utile a tutti.
Le mie fotografie, che accompagnano il post, hanno solo un valore decorativo e non didascalico.
Sembra un soggetto semplice da fotografare ma non è così, bisogna essere padroni della tecnica fotografica, conoscere le regole della composizione, avere occhio e buon gusto.
Non basta saper cucinare cibi da gourmet nè creare torte grandiose per rendere la fotografia di cibo invitante.
Anzi i cibi cotti fotografati, che non possono contare nè su profumi accattivanti nè sulla tridimensionalità, sono spesso poco gradevoli e scialbi e, inoltre, sotto la luce delle lampade si degradano facilmente e irrimediabilmente.
Ed è per questo che i professionisti del settore ricorrono spesso a trucchi e artifici sconosciuti ai più.
Molti cibi che appaiono sulle riviste, sui libri e sui cartelloni pubblicitari non sono affatto commestibili.
La pasta è scotta, per esaltarne il colore dal punto di vista fotografico, i vapori dei sughi sono resi con prodotti chimici e per annullare i riflessi su bicchieri bottiglie e stoviglie vengono usati degli spray opacizzanti.
Le carni vengono cotte solo fino a quando l'esterno abbia raggiunto il colore desiderato e, anzi, spesso vengono spennellate con le vernici per il legno grezzo (mogano per le carni rosse e frassino per quelle bianche) per esaltarne colore e doratura.
Inoltre, dietro alle grandi fotografie, ci sono intere squadre di professionisti di alto livello.
Oltre al fotografo e ai suoi assistenti, lo stilista specializzato nell'esaltare le qualità estetiche del cibo e il tecnico dei props, i cosiddetti oggetti di scena.
Un fotoamatore, ovviamente deve fare tutto da solo, o al massimo può contare sull'aiuto di un amico assistente, che è vivamente consigliato e che può rendere il lavoro più facile, e, dal mio punto di vista, anche più divertente.
La prima cosa da fare se ci si vuole dedicare a questa arte è procurarsi l'attrezzatura necessaria.
- Fotocamera.
- Treppiede. La fotografia di food è equiparabile alla fotografia di still life ed è bandito qualsiasi micromosso, inoltre avere la fotocamera sul treppiede, consente di pensare, con calma, all'inquadratura e alla composizione.
- Pannello riflettente o diffusore per attenuare le ombre troppo profonde, spesso sostituibile con oggetti reperibili in cucina, come sottotorta bianchi,argentati e dorati o pellicola di alluminio.
- Pennelli da pittore. Si spennellano con l'acqua i cibi di cui si voglia esaltare la freschezza.
- Vaselina. Questa sostanza è molto più stabile dell'acqua, non si asciuga e non cola.E' particolarmente utile quando si fotografa frutta o verdura o bevande. Nebulizzata, forma delle goccioline che danno un'immediata sensazione di freschezza che si mantiene a lungo.
- Oggetti di scena o complementi che devono essere collegati al soggetto principale non a caso ma rispettando le proporzioni, le forme e i colori.
Lo scatto deve esaltare le qualità peculiari di un determinato cibo, deve fare venire l'acquolina in bocca e stimolare la voglia di assaggiarlo.
Gli oggetti di scena spesso sono ingredienti utilizzati nella preparazione e dovrebbero, in qualche modo caratterizzarlo.
Una deliziosa torta al cioccolato potrà essere accompagnata da uova e farina ma non potranno mancare le scaglie di cioccolato.
Per non appesantire ed allungare troppo il post credo che per oggi possa bastare.
Spero che l'argomento sia di vostro gradimento e che vogliate seguirmi anche nelle prossime puntate.
Buon weekend
Mari
Molto interessante e quante notizie in questo post Mari! Immaginavo che utilizzassero dei trucchi per rendere il cibo più accattivante ma addirittura la vernice non lo avrei mai pensato.
RispondiEliminaMolto interessante e non avrei mai immaginato che si usasse addirittura la vernice per il legno?!? Cose da matti.. non so se questa cosa mi piace in realtà.. questi artifici intendo.. bo. Ho sempre pensato che le food fotografie fossero più "pulite" . Non si finisce mai d'imparare. Grazie per le info e alla prossima!
RispondiEliminaBaci, Stefy
it is ironic that some of the tricks used to make the food look more appetising, in fact, render it inedible! Your photographs look delicious though.
RispondiEliminaBelle foto e golosissima la torta.
RispondiEliminaChe bel post, davvero interessante peccato che con tutta la buona volontà le mie foto non saranno mai nemmeno alla lunga belle come le tue! Ma come dire, ad ognuno il suo lavoro :)
RispondiEliminaUn abbraccio Mari!
laura
Un post davero bello, interresante ed anche utile. Grazie e buon WE!
RispondiEliminaGrazie Teresa
Eliminabuon weekend anche a te
Mari
Avevo sentito di vari trucchi usati e questi mi mancavano!
RispondiEliminaPost davvero interessante; come sempre, complimenti Mari :)
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un post molto interessante!!!!! un abbraccio grande e buon w.e. Lory
RispondiEliminaBrava come sempre
RispondiEliminaMaurizio
Beautiful done darling...like them......lovely weekend love Ria...x !
RispondiEliminaQuante cose ho appreso leggendo questo post. Pensavo fosse tutto più easy e mai avrei immaginato l'utilizzo di simili marchingegni.
RispondiEliminaFelice we Mari,
Annalisa
Ciao Annalisa
Eliminanon finiamo mai di imparare! A livello professionale gli accorgimenti sono davvero tanti...noi cerchiamo di arrangiarci con ciò che abbiamo!
Buon weekend anche a te
Mari
Per i non addetti al lavoro come me, è quasi impossibile capire quanto lavoro ci sia dietro ad una sola immagine... forse l'abilità del fotografo consiste proprio nel far sembrare semplice e reale ciò che non lo è?
RispondiEliminagrazie per le informazioni...e le tue foto sono sempre splendide!
RispondiEliminaGrazie mille
Eliminabuon weekend
Mari
Quante cose, quanto lavoro dietro a quello che sembra un semplice "clic". Non sapevo dei trucchi per esaltare un piatto. Un post molto interessante, dal quale magari attingere per migliorare, nei limiti delle possibilità, i nostri scatti.....non è il mio caso....sono un "caso disperato". Un abbraccio. Paola
RispondiEliminaInteressante e nuovo questo post, mai e poi mai avrei immaginato la necessità di tante attenzioni per rendere perfette alcune foto.
RispondiEliminaComplimenti e grazie.
A presto!
Marianna
Le foto per riviste,manifesti, pubblicità devono essere mangiate solo con gli occhi per fortuna!
EliminaI trucchi sono davvero tanti, ma il risultato, a volte, è davvero strepitoso!
Buon weekend
Mari
Grazie!
RispondiEliminaNon avrei mai pensato che ci potessero essere così tanti trucchi... !! davvero un post interessantissimo.. un saluto Elisa
RispondiEliminaInteressantissimo...sono curiosa di conoscere la seconda parte del tuo post. ♥
RispondiEliminaAllora ti aspetto
Eliminaciao
Mari
Bel post! Sono curiosa di leggere il prossimo. Hai già affrontato l,argomento per le foto degli interni?
RispondiEliminaIo amo molto fare le foto ho anche una bella macchina, ma vado molto d'istinto e leggere i tuoi post mi è molto l'aiuto. Grazie. Sonia
Bel post! Sono curiosa di leggere il prossimo. Hai già affrontato l,argomento per le foto degli interni?
RispondiEliminaIo amo molto fare le foto ho anche una bella macchina, ma vado molto d'istinto e leggere i tuoi post mi è molto l'aiuto. Grazie. Sonia
bellissimo questo post, da oggi penserò con più benevolenza alle mie capacità culinarie. grazie dei tanti utili consigli, ammiro molto le tue foto, ciao Marina
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